Leggi questo testo tratto da Wikipedia e coniuga i verbi tra parentesi al passato remoto. Poi abbina i termini evidenziati alle immagini degli accessori teatrali corrispondenti, che trovi a seguire.
L'uso della maschera (essere) …………  inizialmente zoomorfo, e si fa risalire alla preistoria. Sulle pareti della grotta dei deux frères, sui Pirenei francesi, un dipinto rappresenta un cacciatore mascherato da capra, durante la caccia. La tradizione di travestirsi con pelli e maschere di animali e di imitarne le movenze è presente in tutte le culture umane.
Nel teatro greco, che le (usare) ………. sistematicamente sin dalle origini, le maschere avevano la doppia funzione di caratterizzare il personaggio e renderlo visibile anche a grande distanza (date le dimensioni dei teatri greci). Le maschere, almeno dal IV secolo a.C. in poi, avevano caratteri fissi (il giovane, il vecchio, il satiro, ecc..) e accessori diversi (parrucche, vesti, bastoni, copricapi, scarpe con zeppe sopraelevate, ecc.) che servivano per attribuire con sicurezza il ceto di appartenenza, lo stato d'animo, l'età e il carattere del personaggio che andava in scena.
Tra le più antiche maschere italiane vi sono i mamuthones sardi, con pelli di capra e campanacci che risuonano ad ogni suo movimento. Ancora oggi queste maschere sono utilizzate durante feste rituali nel centro-nord della Sardegna, accompagnata da altre maschere raffiguranti animali. Maschere simili (a forma di bestie, diavoli, demoni) si ritrovano nelle tradizioni natalizie e carnevalesche delle Dolomiti, come nel corteo di San Nicola in val Pusteria e nel carnevale di Sappada.
In Europa l'uso della maschera (essere) ………… un grande successo con la commedia dell'arte italiana del Cinquecento, che (elaborare) ..………….. le caratteristiche maschere dei personaggi a partire da maschere precedenti e da animali. Per esempio il personaggio di Arlecchino è stata spesso modellata sul muso di una scimmia o nella versione più conosciuta di gatto, con la quale l'attore che la calza assume anche le movenze feline, a scatti e salti. Il Capitan Spaventa deriva da una maschera canina, Pantalone da un volatile (un uccellaccio), Brighella è mezzo cane e mezzo gatto, il Dottore si ispira al maiale o al toro.
L'uso della maschera nella commedia dell'arte (proseguire)………………. fino all'incirca al XVIII secolo, quando Carlo Goldoni, allo scopo di riformare il teatro, obbligò gradualmente gli attori a riferirsi a un testo scritto, invece che a un canovaccio improvvisato, eliminando parallelamente le maschere e conferendo ai personaggi un'individualità sempre più marcata, che portò alla trasformazione della commedia dell'arte in commedia scritta.
L'artigianato della maschera da commedia (riprendere)………….. vita nel '900 a ridosso dell'esperienza strehleriana. Amleto Sartori, scultore, (reinventare) ………… la tecnica di costruzione della maschera in cuoio su stampo di legno. Ad oggi le maschere vengono realizzate con i più moderni materiali a disposizione, tra i quali silicone, gomme poliuretaniche, vetroresina e gomma lattice. Ne viene creato un modello in creta, da lì il calco in gesso (negativo) e infine il prodotto finito (positivo).
Â
Comments